venerdì 11 ottobre 2013

PROPOSTE PER UN NUOVA ITALIA 2.O

PROPOSTE PER UN NUOVA ITALIA 2.O

Carissimi, viviamo in una nazione dove la disoccupazione reale è oltre il 35%, eppure in Italia ci sono persone che cumulano più stipendi e rendite. se il M5S ha a cuore i giovani di questo paese valutatel'idea di estrarre dall'elenco che segue una serie di proposte di legge da portare in parlamento. Ve le elenco: 1) abolire la doppia professione (es. insegnante-ingegnere; oppure avvocato-insegnante; Medico ospedaliero con ambulatorio privato) 2) stabilire per legge costituzionale un tetto massimo agli stipendi (es. la massima carica dello stato non può guadagnare più di 10 volte la pensione più bassa, tipo quella di invalidità civile 278€/mese), con l'obiettivo primario che ne consegue, o si abbassa lo stipendio il presidente della repubblica o si alza quello del povero pensionato invalido. 3)abolizione dei concorsi pubblici truffa e sostituzione con graduatorie palesi e pubbliche. 4)licenziamento in tronco di tutti i galoppini dei partiti infilati nella forestale con contratti a 51 e 101 giorni, che finiti i giorni di lavoro, in massa lameno in sicilia si mettono 3 mesi in malattia e gravano e lucrano sulle casse dell'imps (disoccupazione) e dell'inail (malattia) in più la stragrande maggioranza nel suddetto periodo di indennizzo lavora a nero. 5)abolizione del finanziamento pubblico dei partiti e del rimborso elettorale (su questo il m5s sta già lavorando) 6)acqua pubblica: intervenga il parlamento con una legge che imponga alle regioni, province e comuni di ritornare alla gestione pubblica e che il futuro personale sia assunto tramite regolari graduatorie o concorsi e non per chiamatra diretta. (non si alimenti il clientelismo) 7)abolizione delle province 8)abolizione del finanziamento pubblico delle scuole private ed università private 9) abolizione del finanziamento pubblico dei giornali e riviste e alle aziende sanitarie private 10) introduzione del limite dell'età pensionabile per i deputati, abolizione del vitalizio e cumulabilità della carriera politica con la carriera lavorativa 11) abolizione dei benefit e delle buone uscite milionarie per gli amministratori pubblici 12) abolizione del canone rai 13) incentivi per l'imprenditoria giovanile nei settori (agricoltura-commercio-turismo) 14) incentivi sulla realizzazione di impianti fotovoltaici ed eolici, fruttamento delle maree e dell'idroelettrica, con conseguente abbandono delle centrali sporche in uso. 15) incentivi per il rimboscimento e per lo sviluppo di aziende agricole e di apicoltura ed allevamento 16) incentivi ed agevolazioni per lo smaltimento dell'amianto (coperture tetti case e capannoni, vecchi serbatoi) 17) incentivi per l'acquisti di elettrodomestici classe AAA+, per scooter e autovetture elettriche 18) via tutti i condannati, i prescritti ed obbligo di dimissioni per tutti gli indagati dalle istituzioni pubbliche sia politiche, sia giudiziarie sia amministrative. VOGLIAMO UNO STATO PULITO ED ONESTO

martedì 8 ottobre 2013

COMUNICATO STAMPA N°1 AMBIENTE IN MOVIMENTO - RIBERA

Che situazione assurda.... abbiamo politici inetti, che pretendono una fiducia cieca dal popolo, fiducia che certo loro non ricambiano, mass media che ci spiegano la politica come se fosse una tifoseria e dunque ci invitano alla fedeltà al partito al pari della fede calcistica.... ma non è così. non le idee ma il leader, l'esponente politico.... come se si parlasse di Messi, Del Piero e via dicendo. nessuno parla di Politica con la P miauscola, nessuno parla di politiche per il territorio, per il lavoro, per la sanità. che tristezza!!! vent'anni di appiattimento sociale, vent'anni di miseria sociale e umana e vedere ancora persone che difendono Berlusconi a spada tratta! Stolti! ormai è un condannato e come tale deve uscire dai luoghi di potere, anzi.... non doveva nemmeno entrarci, poi ha ancora 6 processi in corso uno peggio dell'altro. SVEGLIATEVI IDIOTI.... non è, ne era, ne sarà mai il Messia che cercate, SVEGLIATEVI TUTTI, prima finisce sta storia e prima torneremo ad essere una nazione normale.