sabato 23 novembre 2013

Allarme deforestazione in Amazzonia


Allarme deforestazione in Amazzonia

Di Roberto Lino

Gli imprenditori senza scrupoli.... una piaga che affonda le sue radici nel tempo! Negli ultimi mesi, i dati satellitari confermano che è in atto una feroce deforestazione dell'Amazzonia, la zona interessata da disboscamenti ha dimensioni pari a 5.843 chilometri quadrati. Una vasta area che inevitabilmente finirà per condizionare il clima mondiale rendendolo sempre più sfavorevole. Il governo brasiliano è completamente asservito alle lobby nazionali ed internazionali che speculano sul legname e che stanno pian piano disboscando quello che viene chiamato il polmone del mondo. Gli ambientalisti sono sul piede di guerra, i motivi dell'incremento sono tutti di carattere economico e passano dagli interessi dell'agricoltura, alla vendita di legname, per finire allo sfruttamento delle superfici forestali per la costruzione di infrastrutture.
Il dato resta preoccupante, soprattutto se inserito su scala globale: è di questi giorni infatti l'allarme lanciato dal team del professor
Matthew Hansen dell'Università del Maryland, in cui attraverso nuove mappe satellitari, si è potuto misurare che il valore della deforestazione su scala planetaria. Dai dati si evince che circa 1420 mila chilometri quadri di foreste tagliate nell'anno in corso, a fronte di circa 309 chilometri quadri guadagnati in nuove forestazioni. Oltre al rischio della scomparsa dell'ecosistema naturale per numerose specie animali e vegetali, nonché ai problemi connessi con la privazione delle proprie terre alle popolazioni indigene, la perdita di superfici forestali gioca un ruolo importante sotto l'aspetto del clima. Sembra proprio che dovremmo abituarci all'idea di climi sempre più estremi ed a fenomeni atmosferici come tsunami e uragani sempre più frequenti. Dobbiamo smetterla tutti di parlare di sciagure o disgrazie difronte a terremoti, alluvioni o uragani, togliamo la testa da sotto la sabbia ed iniziamo a guardare in faccia il problema: l'idea del profitto a tutti i costi, l'imprenditoria senza etica e votata al solo guadagno, senza preoccuparsi delle conseguenze per la collettività e per la salute pubblica sta avvelenando il pianeta e sta distruggendo l'ecosistema, di questo passo che razza di pianeta lasciamo alle future generazioni?






Comunicato Stampa M5S sull’impianto sportivo “Spataro” del 22/11/13.


Comunicato Stampa M5S sull’impianto sportivo “Spataro” del 22/11/13.          

Il Movimento 5 Stelle, in merito alla vicenda dell’affidamento dell’impianto Spataro a privati che è stata “discussa” nel Consiglio Comunale di martedì 19 novembre, vuole esprimere alla cittadinanza la propria posizione. Nessun chiarimento è pervenuto rispetto all’assemblea pubblica su Spataro da noi convocata, anzi, i dubbi e le zone d’ombra sono aumentate e nel dibattito consiliare non sono pervenute le risposte date a suo tempo dal Sindaco Carmelo Pace. Ribadiamo ancora una volta ciò che per noi rappresenta la differenza tra un buon investimento privato e una pessima - per non dire ridicola - convenzione con un privato. Chiediamo per l’ennesima volta a questa amministrazione:
1)Qual è il regolamento definitivo?   2)Quali sono i costi per la cittadinanza?  3)Perché questa squallida, lunghissima e strana sospensione notturna con riunioni segrete ad personam, sparizioni incomprensibili (di consiglieri ed emendamenti) e incursioni durante il Consiglio Comunale sull’approvazione della pubblica utilità del progetto?  4)Nel concedere Spataro ai privati perché il Sindaco non ha chiesto come misura di compensazione la sistemazione di altre strutture pubbliche in condizioni fatiscenti?  5)Dalla nostra assemblea pubblica è emerso che la ditta in questione voleva realizzare la struttura su terreni privati, perché l’amministrazione non ha scelto così di avere una struttura pubblica e una privata?   6) Perché tutta questa fretta nell’approvare il progetto?  7)Se l’amministrazione ha ancora un contenzioso aperto con la Regione Sicilia per il finanziamento al “progetto F.I.D.A.L.”, in base a quale logica procede per l’affidamento di Spataro a privati?
In merito al regolamento e alla pubblica utilità, utilizzeremo tutte le nostre forze per far sì che vengano rispettati i seguenti punti:  Ristrutturazione della pista di atletica e garanzia del suo utilizzo gratuito e aperto al pubblico; Almeno uno dei nuovi campetti sia pubblico; Campo di calcio disponibile per le squadre riberesi; Nessun onere (nè per la gestione né per eventuali mancati introiti) per l’amministrazione.
Se tutto ciò farà parte integrante della convenzione il Movimento 5 Stelle è favorevole all’iniziativa pubblico-privata .Se invece tutto rimarrà nella situazione attuale e cioè nebulosa e poco chiara - come avvenuto nell’ultimo Consiglio Comunale - il Movimento rimarrà vigile e userà tutti i mezzi democratici a propria disposizione per garantire la trasparenza della cosa pubblica (così come predicato da sempre da questa amministrazione).
Annunciamo sin da ora, che il Movimento 5 Stelle convocherà al più presto, tramite un’assemblea pubblica, (come è stato fatto in precedenza) invitando tutta la cittadinanza, l’ente pubblico e privato e tutti gli interessati per chiedere e ottenere risposte in maniera  definitiva rispetto ai quesiti prima posti.
                                                                                                                                                      Movimento 5 Stelle Ribera     

domenica 10 novembre 2013

Roberto Lino interviene nella discussione sulle Proposte di legge parlamentari del M5S: REDDITO DI CITTADINANZA

Carissimi amici Deputati e Senatori a 5 Stelle, io non sono nessuno per integrare o modificare le proposte di Legge, questo è un compito vostro, tuttavia vi ringrazio per la possibilità che ci date di esprimere il nostro parere. Io intendo "suggerire" al massimo due o tre cose che credo potrebbero interessare la discussione. Trovo giusto istituire il "reddito di cittadinanza" in quanto la costituzione stabilisce all'art 1 che l'italia è una nazione fondata sul lavoro, e per far sì che lo sia veramente, tutti devono poter avere di che vivere, ben venga questo strumento normativo, ma occorrerebbe trovare la giusta ed equa copertura finanziaria, su questo punto avrei un paio di idee che vorrei condividere con Voi tutti:
- stop all'acquisto dei caccia militari
- Legge retroattiva per cassare le pensioni d'oro e i vitalizi
- Legge costituzionale che stabilisca il principio che nessuno può guadagnare a nessun titolo più di 10 volte la pensione minima o lo stipendio minimo di un operaio o pensionato.
- Legge ordinaria che stabilisca il divieto assoluto di esercitare la doppia o tripla professione, in modo tale che specie con quest'ultima si possa in un colpo raddoppiare o triplicare le opportunità di lavoro per i giovani. In Italia abbiamo insegnanti che fanno anche gli ingegneri e laureati in ingegneria che passeggiano... non è giusto!
Infine per entrare nel merito della Vostra proposta, credo che il modello vincente sia quello simil-Germania, con un reddito minimo garantito e un ufficio di collocamento che ti trova il lavoro, ovviamente una volta trovato il lavoro nessuno lo può rifiutare, pena esclusione dal reddito garantito.
Vi ringrazio per l'opportunità di intervento che mi è stata concessa e vi auguro Buon Lavoro

10/11/2013 Ribera (AG) Roberto Lino (co-organizer meet up Ribera)

giovedì 7 novembre 2013

lunedì 4 novembre 2013

Caos PD ovunque: a Ribera sono stati pure civili.... a Roma volati schiaffi e pugni! che magra figura....

Caos PD ovunque: a Ribera sono stati pure civili.... a Roma volati schiaffi e pugni! che magra figura..... OGNI VOLTA CHE Mr. B è NELLA MERDA.... QUELLI DEL PD FANNO A GARA O PER SALVARLO O PER ATTIRARE L'ATTENZIONE SU SE STESSI ATTIRANDOSI ADDOSSO I RIFLETTORI. IL PD è IL PIU' BEL PARTITO FONDATO DA SILVIO....

sabato 2 novembre 2013

In Sicilia, la "Raccomandata" non è un servizio di spedizione... ma un "modus vivendi". Robert dixit

In Sicilia, la "Raccomandata" non è un servizio di spedizione... ma un "modus vivendi". Cento cinquanta anni di raccomandazioni e favoritismi, concorsi segretati riservati alle clientele politiche, posti pubblici comprati a mezzette, una Regione che ha fatto della delinquenza e della corruzione un fatto normale. Infatti non ci si scandalizza più. Si passa dalle lauree comprate in soldi a quelle comprate in natura, dagli uffici pubblici ripieni di omonimi (tutti con lo stesso cognome) a quelli per categoria (riservate alle amanti). Che bella Regione..... 
Robert dixit

Congresso PD in salsa democratica: la rielezione del segretario senza concorrenza

Congresso PD in salsa democratica: la rielezione del segretario senza concorrenza
di Roberto Lino



Dopo il precedente delle elezioni amministrative, la storia si ripete anche se questa volta la vicenda è tutta interna al Partito Democratico. All'indomani del congresso cittadino svoltosi domenica scorsa, evento che ha visto la riconferma del segretario uscente Antonino Tornambè... fioccano le polemiche! Unanime sono state le critiche di molti tesserati: "Siamo preoccupati per come una classe dirigente del Circolo di Ribera - assente per anni dalla scena politica - ha condotto il Congresso cittadino, che ha visto eleggere l’'unico candidato Segretario ed un nuovo gruppo dirigente riferibile a pochissime persone". Questo è quanto affermano i tesserati Santo Tortorici, Giusy Di Grado, Liborio Giordano, Anna Tortorici, Michele Triolo, Ina Picarella, Giuseppe Mazzotta, Serafino Borsellino, Ferdinando Marchese, Pietro Triolo, Antonino Barbera, Matteo Scalia, Vincenzo Fidanza, Daniele Libassi, Leonardo Borsellino, Filippo Giuffrida, Giuseppe Picarella, Salvatore Ferruzza. Insomma un bel pezzo del PD cittadino non ha gradito gran che il menù politico Democratico. Infatti i suddetti militanti continuano nel loro dissenso sostenendo che il "Partito Democratico deve essere un luogo aperto al dibattito, dove possano essere accolte le istanze e le proposte utili a costruire un progetto politico per fare uscire Ribera dal pantano in cui è stata portata". La protesta è talmente vibrante, a tal punto che annunciano battaglia, in quanto sono decisi e determinati a richiedere l'intervento della segreteria provinciale "affinché possa ristabilirsi nel Circolo di Ribera un clima di apertura a tutte le sensibilità democratiche". Robe democratiche e di esempio... o visto il precedente prove di imitazione ed emulazione del “metodo Pace?” negli ultimi anni a Ribera la democrazia ha fatto passi da gigante, un evoluzione vintage in “Fascism Style”, un ritorno a quell'unanime senso unitario e totalitario volto al pensiero unico. In parole povere.... a tutti piace vincere facile! Certo tutti hanno diritto alla difesa, è il dibattito che non c'è stato durante il congresso, c'è stato inevitabilmente dopo. L'indomani del congresso cittadino il neo-segretario ha replicato affermando che "il dibattito congressuale è stato aperto a tutti i tesserati, i simpatizzanti e i semplici cittadini interessati anche se non iscritti al Partito Democratico. E’ stato concesso diritto di intervenire liberamente nel dibattito congressuale senza alcuna limitazione di sorta". Ne prendiamo atto, ma allora perchè protestano i suddetti dissidenti? Se come dice il segretario del PD locale, "diversi firmatari della nota critica cui ci si riferisce", "hanno partecipato attivamente Daniele Libassi, Michele Triolo, Liborio Giordano, Daniele Mazzotta, mentre hanno controllato la regolarità di tutte le operazioni di voto e di spoglio, senza sollevare alcuna obiezione...”, semplicemente sostiene il segretario, non hanno avanzato nessuna candidatura interna... dunque vale la logica medievale “un solo Re, un solo Dio, un solo impero”. Questo è diventato un partito medivale, col gusto retrò, altro che partito democratico, se solo pensiamo che sono gli eredi del vecchio PCI, e si accostano le due ideologie, si evince benissimo che di sinistra non c'è mai stato nulla.... anzi si costata un evoluzione destrosa della politica che negli anni ha generato il PD, adesso la metamorfosi è completata con un senso totalitario volto al pensiero unico: esito? Un solo candidato alla segreteria. Ormai a Ribera il PD è un partito a conduzione familiare, come il PDL di Berlusconi. PD e PDL marciano su binari paralleli in unica direzione, l'avvicendamento politico fa solo parte del gioco, serve solo ad abbindolare gli elettori ed a camuffare l'inciucio. L'anno scorso qualcuno ha bruciato le tessere.... oggi a voler dire il vero, più che le tessere, qualcuno alla maniere degli antichi dovrebbe... “strapparsi le vesti!”


venerdì 1 novembre 2013

Proposte elaborate e presentate al Tavolo Tecnico sulle Dipendenze Giovanili del Comune di Ribera del 20 Gennaio 2012.

Proposte elaborate e presentate al Tavolo Tecnico sulle Dipendenze Giovanili del Comune di Ribera del 20 Gennaio 2012. Presentate ed approvate nel direttivo della Pastorale Giovanile di Ribera il 19 Gennaio 2012


11 proposte serie per combattere l'uso e l'abuso di alcool e droga. Resta il rammarico nonostante le due giovani vite spezzate, che la classe politica riberese è insensibile al problema alcool e droghe. Non sono le FESTE e lo SBALLO che muovono l'economia.... anzi meglio una sana povertà che una ricchezza malata e distorta.