venerdì 17 gennaio 2014

SUCCESSO DEL GRUPPO F.B "RISCOPRIAMO IL DIALETTO DI RIBERA"

Sul quotidiano "LA SICILIA" l'articolo a firma di Enzo Minio sul gruppo di Facebook "RISCOPRIAMO IL DIALETTO DI RIBERA". Tale gruppo conta già 1500 iscritti (fra i quali il sottoscritto), tutti cittadini residenti o che hanno discendenze di Ribera.Una nobile iniziativa di Giuseppe Nicola Ciliberto, che ringrazio personalmente. Speriamo che questo gruppo possa portare avanti iniziative volte a promuovere la nostra cultura e le nostre tradizioni locali.


RISPOSTA AL SETTIMANALE "MOMENTI DI VITA LOCALE"

 RISPOSTA AL SETTIMANALE "MOMENTI DI VITA LOCALE"
di Roberto Lino

In merito alla risposta su Momenti di questa settimana sulla nota del M5S "NON CI SENTIAMO PARTE DI UNA PROBABILE COALIZIONE POLITICA", ci tengo a rispondere a titolo personale: ribadisco e concordo con quanto pubblicato su Momenti dal M5S, in più come richiesto dal sudetto giornale, intendo sottolineare la contestata "strumentalizzazione". Innanzitutto la ringrazio personalmente per aver riportato fedelmente la definizione di "strumentale" contenuta nel Grande Dizionario di Battaglia, pensi che mi sono appassionato così tanto alla tematica al tal punto da rileggere la suddetta definizione, in più comparandola con quella del Vocabolario Zanichelli, il Devoto-Oli e per finire ho inviato una mail ad un membro dell'Accademia della Crusca! O_o L'incontro "Ribera, Parliamone" per quanto ne so, era una assemblea pubblica e apolitica, senza bandiere nè appartenenza a partiti, tant'è vero che tutti gli intervenuti come da Voi sottolineato erano tutti di schieramenti politici diversi o di diversa estrazione sociale. Lo scopo di quell'incontro era soltanto mettere due generazioni a confronto, uno scambio di idee e vedute sulla città Il tutto osservato da prospettive diverse e da persone con esigenze ed esperienze di vita diverse. La strumentalizzazione o se vi piace meglio la furbata giornalistica nasce dall'averci visto quello che non c'è, ovvero un cantiere politico con futura alleanza contro l'amministrazione in carica. SmentirVi è d'obbligo, visto che tanti cittadini di Ribera si sono convinti che questo cantiere politico è già in essere, e molti sussurrano che "vidi ca sunnu tutti li stessi!", e Noi ci teniamo a ribadire ca nun semu tutti li stessi e che certe furbate giornalistiche non le facciamo passare.
SIAMO UN MOVIMENTO DI GIOVANI... MA NON SIAMO NATI IERI! FATEVENE UNA RAGIONE


sabato 11 gennaio 2014

IL M5S-RIBERA NON FA PARTE DI NESSUNA COALIZIONE POLITICA

M5S-RIBERA NON FA PARTE DI NESSUNA COALIZIONE POLITICA 

DI ROBERTO LINO ( CO-ORGANIZER M5S-RIBERA )

Ci tengo a ribadire, se mai c'è ne fosse bisogno, ma costretto dalla furbizia di certi giornalisti schierati ed asserviti al potere locale, mi costringono ha dichiarare che il MOVIMENTO 5 STELLE - RIBERA non ha mai cercato alleanze politiche contro l'attuale amministrazione, il MOVIMENTO ha solo condiviso alcune battaglie di pubblico interesse con altre forze politiche locali e con le associazioni civili. Chiunque additi queste iniziative comuni e volte a tutelare i cittadini e l'interesse pubblico, come PROVE TECNICHE di GRANDE COALIZZIONE ELETTORALE volta a fronteggiare l'attuale amministrazione..... chiunque affermi quanto detto sopra, è in mala fede! Con la presente, initendo personalmente smentire quanto uscito nel "Momenti di Vita Locale" di questa settimana a firma del direttore, ribadendo con alncora più forza il concetto sopra esposto:  CREDO CHE CHI FACCIA GIORNALISMO.... SPECIE CHI LO FA DA 20 ANNI DOVREBBE AVERE UN PO' DI SPIRITO DI REALISMO E SOPRATUTTO DOVREBBE ASCOLTARE BENE LE ASSEMBLEE. QUELLA RIUNIONE ERA ED E' APARTITICA, NON C'E' E NON CI SARA' NESSUNA PROPENSIONE O DISPONIBILITA' A FORMARE ALLEANZE ELETTORALI, C'E' L'IMPEGNO COMUNE A COMBATTERE LE INIQUITA' DELLA CLASSE DIRIGENTE, CADUTA L'AMMINISTRAZIONE OGNUNO PER LA SUA STRADA. 

giovedì 9 gennaio 2014

Delucidazioni sul segretario del PD: Renzi



Il PD da quando è nato..... è sempre lì! diciamo che è nato con un parto complicato, è cresciuto male, sempre lì.... a tre centimetri dalla fossa! il PD è un partito moribondo! Non poteva essere altrimenti, una compagine politica fondata da PRODI (che non effondeva vitalità nei suoi discorsi, ammetto che spesso mi addormentavo), il suo successore VELTRONI era di un incompetenza tale, che il suo caso è ancora oggetto di studio ad Harvard. Atro segretario di spicco.... quel FRANCESCHINI, così estremista da far apparire BOSSI un gesuita! ma anche questo segretario è andato in disgrazia, per manifesta incompetenza così come anche il successore, BERSANI il quale pur di non accordarsi con i CINQUE STELLE, ha persino boicottato l'elezione di PRODI a Capo dello Stato, tutto pur di accontentare SILVIO. Ma arriviamo ad oggi, il delfino del cavaliere è il nuovo segretario del PD! COSE DA PAZZI! il sindaco di Firenze, che di sinistra non ha niente, è il nuovo segretario del partito, apostolo segreto di SILVIO, ne rappresenta l'erede ideale, stesso modo di parlare, stesse battutine comiche o pseudo tali che fanno ridere solo l'autore e lo stuolo di galoppini al seguito, stessa propaganda, stessi comunicati video, stessa mimica facciale. PRATICAMENTE RENZI E' LA FOTOCOPIA POLITICA DI BERLUSCONI. Pensate veramente di affidare l'ITALIA ad uno che non apre bocca se prima non si consulta con il suo personal mentalist? ma il RENZI c'è o ci fa? è dotato di libero pensiero o no? gli serve il mentalista ed il suggeritore per fare le conferenze stampa? stiamo scherzando? se non sa di suo proposito mettere insieme 4 frasi di senso compiuto come pensate che possa guidare un governo? RIFLETTETE GENTE RIFLETTETE..... IL PD è la rovina d'Italia, il massimo dell'idea di sviluppo e di progresso per il PD è la grecia.... quella di OGGI, 70% di disoccupazione e pressione fiscale al 70%, in queste poche righe avete diciamo il 70% dei motivi per non votare il PD!



lunedì 6 gennaio 2014

Auguro una pronta e buona guarigione a Pier Luigi Bersani.

auguro una pronta e buona guarigione a Pier Luigi Bersani.

2014: Verso la rinascita dell'agricoltura riberese?

2014: Verso la rinascita dell'agricoltura riberese?

Di Roberto Lino

Ribera era, ancora è una città ad economia agricola, forse lo sarà anche in futuro, dipende da quali politiche verranno portate avanti e quali costi e condizioni dovranno affrontare i giovani per inserirsi nel comparto produttivo. Lavoro non c'è né nemmeno a piangere in cinese, l'agricoltura potrebbe impiegare gran parte degli attuali disoccupati, ma alle condizioni attuali solo un pazzo può pensare di intraprendere l'attività dell'imprenditore agricolo o del piccolo coltivatore diretto. Il 2013 forse lo ricorderemo come l'anno più nefasto per i riberesi, le famiglie si sono impoverite tutte indistintamente, le tasse nazionali e locali sono arrivate a livelli di insostenibilità e molti essendo disoccupati non c'è la fanno a pagare le imposte. Occorre per il futuro un inversione di tendenza, un cambio di marcia per evitare il baratro e per non fare diventare la nostra ridente città una piazza piena di delinquenti e barboni. Pensate che sto esagerando? Io non credo, la delinquenza c'è sempre stata a Ribera come in ogni altra città d'Italia e del mondo è vero!, ma i barboni invece sono un fatto nuovo ed inquietante. Ma torniamo all'agricoltura! Il settore è in ginocchio da anni, ma nonostante la crisi nefasta che lo affligge ancora resiste, segno dell'enorme potenziale del settore e della testardaggine dei vecchi agricoltori iperattivi. Nel 2013 in Sicilia si sono persi 13 mila posti di lavoro solo nell'agricoltura e di riflesso altri 50 mila negli altri settori, ma l'agricoltura se rilanciata a Ribera potrebbe assorbire un buon 40% dei disoccupati. Basta incentivare il settore per far sì che i giovani inoccupati inizino a dedicarsi ai lavori agricoli. Al nord questa tendenza è già in atto, da noi basta attuare delle politiche che mirino in quella direzione, una tassazione ridotta ed agevolata per i primi cinque anni potrebbe indurre moltissimi giovani ad intraprendere un attività in agricoltura. Una prima pietra è stata già posta a dicembre, le amministrazioni comunali di Ribera, Bivona, Sciacca e Menfi hanno presentato la richiesta per l'inserimento dei rispettivi comuni nella zona svantaggiata, così da eliminare l'odiosa IMU sui terreni. I passi successivi per il rilancio del settore andrebbero fatti nella direzione di istituire un consorzio “comunale” e non privato di tutela, che raggruppi sotto l'assessorato all'agricoltura tutti i produttori di arance ed olio extravergine di oliva di Ribera, per far si che sui mercati i nostri produttori abbiano più potere e più forza per imporre il prezzo di vendita e non subire come adesso l'elemosina da parte della grande distribuzione. Occorre il ripristino di ciò che non c'è più da anni.... il mercato ortofrutticolo. Bisogna puntare ad ottenere la DOP anche per l'olio extravergine d'oliva. Occorre una seria difesa e tutela dei nostri prodotti, su questo punto un plauso va all'assessore all'agricoltura Giuseppina Spataro, che ha pubblicamente denunciato l’import di arance dal Sudafrica contaminate dal virus Black spot, associandosi all’appello lanciato dalla Coldiretti di chiudere i confini alla merce infetta. Il 2014 può essere un anno buono, l'anno della rinascita economica di Ribera, ma occorre l'impegno di tutti, dai politici alle sigle sindacali fino ai produttori agricoli. Il segreto della rinascita passa dall'agricoltura, se si rilancia questa, anche gli altri comparti ripartiranno, dall'edilizia fino al commercio, anche il turismo potrebbe fiorire, un turismo fatto da agriturismi e fattorie didattiche, un turismo enogastronomico e culturale legato all'agricoltura e al territorio.





domenica 5 gennaio 2014

Il sistema di iniezione della Fiat Punto 188/pannello didattico TAT-2A

Il sistema di iniezione della Fiat Punto 188/pannello didattico TAT-2A
a cura di
Roberto Lino


INTRODUZIONE
Il pannello didattico TAT-2A simula il funzionamento del sistema di alimentazione ed iniezione a benzina della Fiat Punto 1.2 cc 16v serie 188. Tutto l'impianto è gestito dalla centralina elettronica.
I vantaggi sono i seguenti:
  • aumento delle prestazioni motoristiche
  • miglioramento del comfort guida
  • riduzione delle emissioni inquinanti
Tramite l'utilizzo della strumentazione di diagnosi (computer di diagnostica (TEXA), oscilloscopio, multimetro e telecomando di inserimento/disinserimento guasto) l'allievo può sperimentare una completa simulazione dei guasti possibili sull'autovettura. Tutte le parti del sistema di iniezione sono visibili e accompagnate da vari spinotti da dove è possibile rilevare misure elettriche e verificare il giusto funzionamento delle parti e degli organi collegati. La centralina generale è collegata all' OBD ( on board diagnostic) che tramite la rete CAN (control area network) dialoga con il quadro di bordo e con tutti i sensori e gli organi dell'autovettura. La rete CAN consente una riduzione del cablaggio dell'autovettura e un elevata affidabilità nella comunicazione tra la centralina e le periferiche dell'autovettura.
DESCRIZIONE DEI VARI COMPONENTI:
CENTRALINA


Nel trainer TAT-2A la centralina elettronica (ECU) ha le seguenti funzioni:
  • controllo circuito alimentazione aria (corpo farfallato elettronico tramite potenziometri e misura della pressione e temperatura dell'aria nel collettore dì ingresso.
  • Controllo circuito alimentazione benzina (pompa del serbatoio e iniettori)
  • controllo circuito accensione (bobina elettronica alta tensione e candele)
  • controllo emissioni inquinanti (sonde lambda e ricircolo vapori benzina)
  • collegamento rete CAN ( diagnosi motore, accensione spia avaria e immobilizzazione motore CODE
  • Altri componenti: sensore di fase; sensore numero di giri; sensore temperatura motore; sensore di battito in testa;
Il sistema di iniezione – accensione realizza il corretto rapporto stechiometrico della miscela aria – benzina ed il calcolo dell'istante di accensione del motore. I parametri che concorrono al corretto funzionamento del motore sono il regime che è dato dal sensore di giri, la corretta fase dei cilindri data dal sensore di fase, la densità dell'aria rilevata dal sensore di pressione e temperatura dell'aria, da questi parametri la centralina calcola il tempo di iniezione e l'anticipo di accensione delle candele. Oltre ai suddetti parametri, ci sono altri segnali secondari che influiscono sul sistema di iniezione – accensione: la temperatura motore rilevata dal bulbo o sensore temperatura olio motore, temperatura dell'aria, le due sonde lambda quella a monte e quella a valle, posizione dell'acceleratore, posizione della farfalla, sensore anti – detonazione, inserimento del compressore dell'aria condizionata.
La centralina (ECU) effettua il primo check di controllo al primo giro di chiave, verifica il keycode della chiave, grazie al suo microprocessore (CPU) la cui frequenza di clock è tra i 16MHz ai 25Mhz, quindi in un secondo la Centralina (ECU) ha effettuato e completato il controllo delle periferiche.
CONTROLLO CIRCUITO ALIMENTAZIONE ARIA
Il sensore di temperatura e pressione, rileva i dati di temperatura e pressione nel collettore di aspirazione e fornisce i dati rilevati alla centralina che li utilizza per il corretto rapporto stechiometrico della miscela aria – benzina. (14,7:1) (Codice guasto K43)



La Valvola motorizzata o Corpo farfallato elettronico, è costituito da un motorino attuatore che tramite due potenziometri comanda l'apertura e la chiusura della farfalla, ha un sensore di posizione che rivela l'angolo di apertura della farfalla. (Codice guasto N75)


I potenziometri, comandati dal pedale dell'acceleratore regolano l'apertura del corpo farfallato elettronico. (Codice guasto K55)

Controllo circuito alimentazione benzina
La Pompa del serbatoio, mette in pressione a 3,5 bar il carburante nella tubatura dell'impianto di iniezione, il carburante viene pulito attraverso il filtro benzina detto “for life” cioè a vita, infatti non va cambiato ne pulito esso è integrato nella pompa e in caso di guasto si sostituisce interamente la pompa del serbatoio, la pressione viene regolata dalla Valvola regolatrice di pressione tarata a 3,5 bar, garantisce la pressione in maniera omogenea in tutti gli iniettori. (Codice guasto N40)





    Valvola evaporativa (CANISTER), serve a recuperare i vapori della benzina facendoli defluire nel serbatoio, se la canister è attivata la macchina esegue il CUT-OFF a bassi giri. (Codice guasto L10)


    La valvola di ricircolo vapori esausti (EGR), serve a rimettere in circolo una "piccola" parte dei gas di scarico facendoli passare dal collettore di scarico al collettore di aspirazione. Questa operazione ha un solo ed unico scopo, abbassare la temperatura di combustione della miscela. Abbassando tale temperatura si ottiene un notevole abbattimento delle emissioni di NOx (ossidi di Azoto), che è un gas piuttosto nocivo.
       
    Gli iniettori: L'iniezione è un sistema di alimentazione che permette, ad esempio, di apportare il combustibile nei motori a combustione interna, tramite l'utilizzo d'un iniettore comandato da un'apposita centralina ECU che modifica la fasatura d'accensione. Gli iniettori vengono alimentati a +12v mediante una tensione negativa intermittente di durata che varia dai 3 a 12 millisecondi il tutto controllato e gestito dalla centralina (ECU). La quantità di miscela erogata ai cilindri è in funzione del tempo di iniezione direttamente proporzionale alla durante del segnale di comando. I tempi di iniezione si riducono e gli iniettori si disattivano nel momento in cui il motore raggiunge il regime massimo di rotazione (CUT OFF). (Codice guasto N70)


    Controllo circuito accensione
    La Bobina d'accensione è un autotrasformatore che permette la generazione della scarica elettrica sulla candela, con l'innalzamento della tensione, attinge la corrente a +12v dalla batteria e la eleva fino a oltre 25 kV, tensione che permette alle candele di scoccare la scintilla nella camera di combustione. Le candele dei cilindri 1-4 e 2-3 sono collegate alla bobina per mezzo del cavo AT (alta tensione), infine il cavo AT è collegato ai terminali del secondario della bobina.
    (Codice guasto A30)


    La candela d'accensione è il dispositivo elettrico inserito nella testa di ognuno dei cilindri atto a generare una scintilla che avvii la combustione della miscela aria-benzina. Le candele possono essere di tipo freddo o caldo. La lunghezza del becco dell'isolante determina il grado termico della candela di accensione:
    • Becco dell'isolante lungo: La maggiore superficie del becco dell'isolante assorbe molto calore, pertanto ne cede poco agli organi di raffreddamento. La candela ha un valore termico elevato e si dice per questo candela calda.
    • Becco dell'isolante corto: La piccola superficie del becco dell'isolante assorbe poco calore e pertanto ne cede tanto agli organi di raffreddamento. La candela ha un basso valore termico e si dice per questo candela fredda.

    Controllo emissioni inquinanti
    La sonda lambda è necessaria per conoscere se i gas di scarico presentano del combustibile incombusto, per mantenere il rapporto di miscela (kg aria/kg combustibile) entro l'intervallo di efficienza ottimale. La sonda lambda è in grado di rilevare la concentrazione di ossigeno all'interno dei gas di scarico; precisamente il valore di lambda, appunto, che sta ad indicare il rapporto tra l'aria e il combustibile, dove:
    • Valore 1, quando la combustione è stechiometrica;
    • < di 1, quando c'è un eccesso di combustibile;
    • > di 1, quando c'è un eccesso d'aria.
    La sonda trasmette poi come segnale elettrico alla centralina che regola l'immissione di carburante e aria all'interno della camera di combustione. Nell'autovettura abbiamo due sonde lambda, quella a "monte" e quella a "valle" entrambe comunicano con la centralina sul corretto rapporto stechiometrico della miscela e sulle emissioni del motore.(Codice guasto K15)(Codice guasto K16)


    Collegamento rete CAN
    La rete CAN (control area network) è una rete seriale di comunicazione multiplex che collega la centralina all'OBD e il quadro della strumentazione. La linea è codificata, ragione in termini binari e prende le informazioni da tutti gli organi elettronici dell'autoveicolo. La rete CAN è sdoppiata in due linee CAN-H (hight livello alto) e CAN-L (low livello basso).

    Centralina elettronica gestione motore (Codice guasto M10)

    OBD (on board diagnostic) (Codice guasto M1-B2)


    Quadro di bordo (Codice guasto E50)

    Altri componenti:
    sensore di fase e sensore di giri: il segnale di fase motore, insieme al segnale del regime motore rilevato dal sensore di giri e del punto morto superiore PMS, permettono alla centralina di riconoscere la successione dei cilindri per attuare l'iniezione fasata.

    Sensore di giri: (Codice guasto K46)

    sensore di fase: (Codice guasto K47)
    sensore temperatura motore:
    il sensore è un bulbo che rileva la temperatura dell'olio motore. (Codice guasto K45)

    sensore di battito in testa:
    il sensore di battito in testa o sensore anti – detonazione rileva le vibrazioni del motore dovuti o a detonazioni in camera di scoppio o a false accensioni, in quelle condizioni il sensore invia un segnale alla centralina ECU, a sua volta la centralina anticipa l'angolo di accensione di 3° in 3° fino ad un massimo di nove. (Codice guasto K50)



    SIMULAZIONE GUASTI

    La ricerca guasti e l'inserimento simulato dei guasti sul pannello didattico TAT-2A, si effettua attraverso:
    • il telecomando di inserimento/disinserimento guasto (per inserire e disinserire guasto)
    • il multimetro (tester) per effettuare le misure elettriche sulle periferiche
    • oscilloscopio per verificare le varie forme d'onda dei segnali elettrici delle periferiche
    • con il computer di diagnostica (texa) per la ricerca guasto, il setup e l'azzeranto errori
    Su questo breve opuscolo andremo a trattare alcuni degli errori che sono possibili inserire nel pannello didattico TAT-2A.
      Simbologia guasto:
    • + (manca collegamento positivo dalla batteria)
    • (manca il negativo della batteria)
    • ] (componente in corto circuito)
    • X (componente rotto)
      CODICE GUASTO (A30 -)
      TIPO GUASTO
      Manca il controllo con il negativo elettronico sulla bobina elettronica A30
      CONSEGUENZA
      Manca la scintilla nelle candele 1 e 4
      VISUALIZZAZIONE GUASTO
      Guasto visibile dal pannello le candele 1 e 4 sono disattivate
      DISINSERIMENTO GUASTO
      Una volta tolto il guasto con il telecomando, si può notare che tutte le candele scoccano la scintilla

    CODICE GUASTO (E50C X)
    TIPO GUASTO
    Le linee CAN L e CAN H sono interrotte all'interno del quadro strumenti
    CONSEGUENZA
    Il quadro si accende in modalità notte e gli strumenti sono tutti in posizione zero e lampeggia la spia serbatoio
    VISUALIZZAZIONE GUASTO
    Guasto visibile dal pannello quadro acceso in modalità notte e strumentazione in posizione zero.
    DISINSERIMENTO GUASTO
    Una volta tolto il guasto con il telecomando, il quadro funziona correttamente.
    CODICE GUASTO (N70 -)
    TIPO GUASTO
    Manca il negativo dalla centralina e l'iniettore 4, il suddetto iniettore 4 è interrotto.
    CONSEGUENZA
    L'iniettore 4 non eroga miscela
    VISUALIZZAZIONE GUASTO
    Guasto visualizzabile con il (TEXA) e visibile dal pannello didattico
    DISINSERIMENTO GUASTO
    Una volta tolto il guasto con il telecomando, l'iniettore funziona correttamente.

    CODICE GUASTO (N75 X)
    TIPO GUASTO
    Nella valvola a farfalla motorizzata, uno dei due potenziometri è difettoso
    CONSEGUENZA
    Dal pannello è possibile vedere e sentire la chiusura della valvola a farfalla. La spia avaria nel quadro strumenti si accende. Il potenziometro non gestisce più la farfalla.
    VISUALIZZAZIONE GUASTO
    Guasto visualizzabile con il (TEXA) e visibile dal pannello didattico
    DISINSERIMENTO GUASTO
    Una volta tolto il guasto con il telecomando, la valvola a farfalla funziona correttamente.

    CODICE GUASTO (K15 X)
    TIPO GUASTO
    Sonda Lambda a monte difettosa
    CONSEGUENZA
    La centralina non gestisce più il rapporto stechiometrico dell'iniezione
    VISUALIZZAZIONE GUASTO
    Guasto non visibile. Con il tester si misura la continuità del segnale tra il terminale 1 di K15 e il – della batteria A1. Il tester rivela la mancanza di segnale (assensa di bip acustico)
    DISINSERIMENTO GUASTO
    Una volta tolto il guasto con il telecomando, la sonda lamba tramite il tester collegato come sopra emette il segnale acustico della continuità, dunque funziona correttamente.

    CODICE GUASTO (K16 X)
    TIPO GUASTO
    Sonda Lambda a valle difettosa
    CONSEGUENZA
    La centralina non gestisce più lefficenza del catalizzatore.
    VISUALIZZAZIONE GUASTO
    Guasto non visibile. Con il tester si misura la continuità del segnale tra il terminale 1 di K16 e il – della batteria A1. Il tester rivela la mancanza di segnale (assensa di bip acustico)
    DISINSERIMENTO GUASTO
    Una volta tolto il guasto con il telecomando, la sonda lamba tramite il tester collegato come sopra emette il segnale acustico della continuità, dunque funziona correttamente.

    CODICE GUASTO (K46 X)
    TIPO GUASTO
    Sensore regime motore difettoso (sensore giri)
    CONSEGUENZA
    Nel quadro strumenti E50 l'indicatore del regime motore non funziona. La centralinaa blocca l'impianto di iniezione e la macchina si spegne o non si avvia.
    VISUALIZZAZIONE GUASTO
    Guasto non visibile. Sonda oscilloscopio su terminale 1 di K46 e sul – della batteria A1 visualizzare segnale di onda e confrontarlo con quello standard a 2000 RPM dal manuale TAT-2A pag66
    DISINSERIMENTO GUASTO
    Una volta tolto il guasto con il telecomando, il sensore di giri funziona correttamente. La macchina si avvia.

    CODICE GUASTO (K47 +)
    TIPO GUASTO
    Sensore di fase motore difettoso, inserire guasto e avviare il motore
    CONSEGUENZA
    Misura elettrica: manca la tensione normale di 5volt sul terminale 3 di K47 e il – della batteria A1. Mentre la tensione sul terminale 2 di K47 e il - della batteria A1 non è corretta, in quanto risulta 5volt, normale è circaa la metà.
    VISUALIZZAZIONE GUASTO
    Guasto non visibile. Con oscilloscopio prelevare il segnale (frequenza variabile) seguenti:
    1° sonda tra il 2 (segnale) di K47 e il – della batteria A1.
    2° sonda tra il termoinale 1 (segnale) di K47 e il – della batteria A1.
    La misura va effettuata a 1800 RPM. L'amplitudine del segnale prodotto dal sensore ad effetto Hall è di 5 volt. Pag 67 dal manuale TAT-2A
    DISINSERIMENTO GUASTO
    Una volta tolto il guasto con il telecomando, il sensore di fase funziona correttamente.

    CODICE GUASTO (K55 +)
    TIPO GUASTO
    Il + (positivo) è interrotto su uno dei due potenziometri dell'acceleratore
    CONSEGUENZA
    L'imianto funziona, spia avaria accesa sul quadro strumenti. Il tester segnala l'anomalia
    VISUALIZZAZIONE GUASTO
    Con il multimetro sul terminale 2 di K55 e il – della batteria A1 non è presente la tensione di alimentazione (5 volt) sulla prima pista del potenziometro.
    DISINSERIMENTO GUASTO
    Una volta tolto il guasto con il telecomando, il potenziometro funziona correttamente.

    FINE


mercoledì 1 gennaio 2014

L'INCIPIT DELL'APICOLTORE

L'INCIPIT DELL'APICOLTORE
di Roberto Lino

L'apicoltura è un lavoro nobile, antico e tradizionale, affonda le sue radici nella storia dell'uomo. Il miele del resto era nell'antichità il cibo dei sovrani e degli imperatori, non a caso i greci lo consideravano il nettare degli Dei.

Fare l'apicoltore oggi, richiede molta passione e sopratutto predisposizione naturale, non tutti sono adatti a lavorare a contatto con le api, molte persone per via di allergie al veleno delle api, non possono accostarsi a questo mestiere, rischierebbero la vita! Per chi vuole intraprendere questa attività la prima cosa da acquistare è la TUTA protettiva, costo medio 50€ su EBAY
Successivamente si passa all'acquisto delle ARNIE per le api, costo medio 100€ cadauna, ma se avete dimestichezza con la falegnameria potete pure fabbricarvele da voi, più o meno seguendo lo schema sottostante.

E’ importante decidere subito se si vuole utilizzare arnie da 10 o da 12 telaini, e comunque di misure standard, per non trovare difficoltà con l'inserimento dei telai nello smelatore. Gli strumenti manuali per l'estrazione del miele consistono in: coltellaccio, coltello per diperticolare, leva per apertura telai, piccolo rastrellino e indispensabile è l'affumicatore alimentato con legno di ferla.
 Infine per la separazione del miele dalla cera si utilizza uno smielatore centrifugo (manuale €300, elettrico € 1300) e un filtro (€ 50) per togliere il residuo di cera nel miele. Fatto ciò, il miele può essere confezzionato in barattoli pronto per essere messo sul mercato e venduto.

Nell'immagine sottostante è rappresentata una disposizione tipo per le arnie.