RIBERA: UN PAESE IN PREDA ALLA CRISI

Articolo pubblicato su NOVANTADUE016 del 15/03/2013

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UN CONCLAVE ALL'INSEGNA DEGLI SCANDALI

Articolo pubblicato su NOVANTADUE016 del 01/03/2013

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RATZINGER: IL SILENZIO DOPO LE DIMISSIONI

Articolo pubblicato su NOVANTADUE016 del 15/02/2013

PD-MPS: DALLA BANCA ALLA BANCAROTTA IL PASSO E' STATO BREVE

Articolo pubblicato su NOVANTADUE016 del 01/02/2013

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AGENDA MONTI: NOVITA' O LA SOLITA POLITICA FATTA DI PROCLAMI VUOTI?

Articolo pubblicato su NOVANTADUE016 del 15/01/2013

 

CAOS PD: TUTTI CONTRO TUTTI MENTRE I MILITANTI BRUCIANO LE TESSERE

Articolo pubblicato su NOVANTADUE016 del 01/05/2013

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BASTA MENZOGNE: IL PROSSIMO PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA LO DECIDE BRUXELLES

Articolo pubblicato su NOVANTADUE016 del 15/04/2013

CRISI ECONOMICA E IMPOSTE LOCALI, A CEFALU' MUORE IL TURISMO

Articolo pubblicato su NOVANTADUE016 del 01/12/2012

ROBERTO DIXIT

CREDO CHE ANCHE DIO SI SARA' RICREDUTO: DOPO L'APOCALISSE QUANDO RIFARA' UN UNIVERSO 2.0, FORSE FORSE L'ITALIA NON LA FARA' A FORMA DI STIVALE..... MA DI CESSO!

TESSERE PUNTI = TESSERA DI CONTROLLO

quella che vedete è una banalissima tessera punti, una delle tantissime tessere che riempiono il nostro portafoglio. cose che abbiamo tutti. queste tessere punti insieme a bancomat, postepay e carte di credito sono strumenti di controllo di massa. infatti molti nostri politicantes auspicano da un bel pò l'abolizione del contante a favore della tessera perchè? per la tracciabilità. infatti oltre la tracciabilità del denaro con la scusa dei punti, chi governa vede le abitudini alimentari degli utenti, quale vestiario e quali marche sono più vendute, i negozi più frequentati, la quantità di carburante consumato etc etc etc. IL GRANDE FRATELLO NON E' PIU' IN TV..... E IN MEZZO A NOI!

un errore grave, OCCORRE UNA SAGA DELL'ARANCIA, POSSIBILMENTE FARLA AI PRIMI DI MARZO

quant'era bello il lungomare prima dell'arrivo del punteruolo rosso!!

Solo abbattendo il PD finirà finalmente la seconda repubblica.

Solo abbattendo il PD finirà finalmente la seconda repubblica.

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Berlusconi è già morto il giorno dopo che cade il PD di Bersani e arriva Renzi.
Picconare a tutto spiano la fortezza piddina.

......ROBERTO LINO DIXIT

SE VI CAPITA DI STRINGERA LA MANO AD UN DEPUTATO DEL PD RICORDATEVI CHE PER PULIRVI LE MANI DOPO IL SAPONE E' INSUFFICENTE, LA SODA CAUSTICA NON IGENIZZA AL 100%, QUINDI DOPO AVERGLI STRETTO LA MANO PER ESSER CERTI CHE LE VOSTRE MANI SONO PULITE DOVETE FARLE "SABBIARE" DAL VOSTRO TORNITORE DI FIDUCIA!

APPELLO PER UN TAVOLO SOCIALE PER LE URGENZE DELLA CITTA' DI RIBERA

Carissimi.... il tempo scorre la situazione peggiora: il mare a seccagrande è inquinato ed il comune non prende provvedimenti; non c'è un programma per l'estate e i commercianti sono in ginocchio; non c'è una politica di sviluppo agricolo da anni ed il comparto è prossimo alla fossa; non esiste un mercato ortofrutticolo; le strade sono tutte scassate; la munnizza nni sta cummigliannu; la città è invasa di zecche e zanzare causa mancata disinfstazione; le politiche sociali a livello comunale le portano avanti le varie associazioni onlus, le quali sopperiscono all'assenza del comune; le tasse ci stanno rovinando (+500% rispetto al 1990 dati istat), l'approvvigionamento idrico e la gestione dell'acqua è affidata a privati in barba ad un referendum sull'acqua pubblica vinto con il 95% dei consensi;abbiamo più di 20 discariche abusive di amianto e munnizza varia che è una bomba ecologica pronta ad esplodere; un esercito di impiegati comunali che non hanno voglia di fare niente; l'ospedale ormai è morto sepolto e dannato...... COSI' NON SI VA DA NESSUNA PARTE!!! OCCORRE IMMEDIATAMENTE UN TAVOLO SOCIALE CHE METTA TUTTI DALLA STESSA PARTE I PARTITI E LE ASSOCIAZIONI CHE OPERANO PER IL SOCIALE PER FAR FRONTE COMUNE E STIMOLARE L'AMMINISTRAZIONE SU TUTTE QUESTE URGENZE. DENTRO IL PALAZZO O S'ADDIVIGLIANU SI SBRAZZANU E TRAVAGLIANU O TUTTI A CASA!!! IL TEMPO E' SCADUTO

 

BATTIATO NUOVO ASSESSORE REGIONALE? POVERA PATRIA!

 Articolo pubblicato su NOVANTADUE016 DAILY del 22/11/2012
 BATTIATO NUOVO ASSESSORE REGIONALE? POVERA PATRIA!
Povera patria! Schiacciata dagli abusi del potere,
di gente infame, che non sa cos'è il pudore,
si credono potenti e gli va bene quello che
fanno; e tutto gli appartiene. Tra i governanti,
quanti perfetti e inutili buffoni! Questo paese è
devastato dal dolore... Inizia così una delle più
belle canzoni di Franco Battiato, musicista eccelso
e stravagante, un maestro per molti, un artista
stimato da tutti. Certe cose si scrivono
perché si pensano, e se si cantano vuol dire che
non si ha paura a dirle, cioè ad esternare il proprio
parere e la propria visione della realtà.
Tutto si può pensare, ma di certo l'annuncio del
neo-presidente della Regione Rosario Crocetta
ha spiazzato tutti, Battiato assessore al turismo
forse nemmeno il più preparato degli osservatori
politici poteva immaginarlo. Ma Battiato
non è un uomo politico, anzi è sempre stato lontano
dalla politica e dai politicanti, non a caso
lui stesso ha dichiarato: "Accetto volentieri, è il
momento d'impegnarmi per la mia terra - dice -
ma la parola assessore mi offende, preferisco
essere chiamato Franco. Io però non posso e
non voglio cambiare mestiere. Non faccio politica
e non voglio avere a che fare con politici e
ho chiesto a Crocetta la libertà di organizzare
eventi che mettano in contatto la Sicilia con il
resto del mondo. Rinuncio da subito allo stipendio
da assessore". Insomma il neo-assessore pur
accettando la nomina prende le distanze da un
mondo che non gli appartiene ed accetta solo
perché convinto di poter dare un contributo gratuito
e positivo nella futura amministrazione.Al
di là dello spessore mediatico del personaggio,
vista la carriera e la cultura è di sicuro la persona
giusta al posto giusto, lo attendiamo alla
prova dei fatti e alle future politiche volte alla
promozione culturale e turistica della regione,
se avrà successo lo ergeremo come salvatore
della Sicilia nel mondo, se fallirà.... povera patria!
di Roberto Lino

I RIBERESI NON SANNO SCEGLIERE UN SINDACO!

 Articolo pubblicato su NOVANTADUE016 DAILY del 21/11/2012
I RIBERESI NON SANNO
SCEGLIERE UN SINDACO!
Politica…dannata politica. Negli ultimi dieci anni
circa Ribera non ha avuto un sindaco che ha amministrato
bene la città, siamo andati sempre di male
in peggio, dal primo alla frutta, questo è sinonimo
che gli elettori non sanno scegliere. Sono stati eletti
dottori e il paese non è guarito ma si è ammalato di
più, allora si è optato per la categoria degli insegnanti,
pensando che in quando educatori potessero
istruire i cittadini sul giusto vivere civile…. Invece
erano da educare loro. La città sprofondava, il comune
era indebitato ed allora la città decise di puntare
sulla categoria dei commercialisti. Scelta
scellerata, i conti non tornavano neanche invitati,
niente da fare, neanche le calcolatrici della Nasa
riuscivano a far quadrare i conti. Allora presi dalla
disperazione, la gente in massa decise di puntare
non più su categorie laureate ma sulla classe operaia:
"i postini". Sembrava oro che luccicava anche
la sabbia di Borgo Bonsignore, gemme preziose i
sassi di Seccagrande……poi l'amara sorte ed il disincanto:
il postino aveva consegnato un bel "pacco
di tasse" alla città affondandola ancora di più. Alle
prossime elezioni? Su quale categoria punteremo?
La città è economicamente moribonda, l'agricoltura
morta sepolta e dannata! Quasi quasi sarebbe meglio
eleggere un sindaco "medico legale"…… almeno
se muore la città, abbiamo chi ne certifica il
decesso.
Roberto Lino

ARANCIA DI RIBERA D.O.P

PEACE AND LOVE TO ALL OVER THE WORLD

PACE E AMORE A TUTTO IL MONDO, A TUTTI COLORO CHE LEGGERANO LE NOTIZIE DI QUESTO BLOG'S, A TUTTI COLORO CHE TRANSITERANNO NEL MIO PICCOLO MONDO, A VOI TUTTI AUGURO OGNI BENE, RICCHEZZA E FELICITA'. NO LA VIOLENZA, MA RICERCATE SEMPRE L'AMICIZIA E LA PACE.
PEACE AND LOVE TO ALL OVER THE WORLD, TO ALL THOSE WHO LEGGERANO THE NEWS OF THIS BLOG'S, TO ALL THOSE WHO VISIT IN MY LITTLE WORLD, TO ALL OF YOU I WISH YOU ALL WELL, WEALTH AND HAPPINESS '. NO VIOLENCE, BUT ALWAYS LOOKING FOR FRIENDSHIP AND PEACE.
AMOUR ET PAIX DANS LE MONDE, A TOUS CEUX DE LECTURE LES NOUVELLES DE CE BLOG'S à tous ceux qui visitent dans mon petit monde, à vous tous, je vous souhaite tous bien, richesse et bonheur. NO violence, mais toujours en quête de paix et d'amitié.
Liebe und Frieden für die Welt, AN ALLE DIE Lesen der Nachrichten DIESER BLOG'S, all jenen, die in meiner kleinen Welt zu besuchen, TO ALL OF YOU Ich wünsche euch allen WELL, Reichtum und Glück. "Keine Gewalt, aber immer sucht Freundschaft und Frieden.
AMOR Y PAZ PARA EL MUNDO, A TODOS AQUELLOS QUE LEE LAS NOTICIAS DE ESTE BLOG'S, A TODOS LOS QUE VISITAR EN MI PEQUEÑO MUNDO, A TODOS USTEDES LE DESEO TODO BIEN, riqueza y felicidad ". NO VIOLENCIA, PERO SIEMPRE EN BUSCA DE AMISTAD Y PAZ.
Любви и мира миру, всем, кто читает новости блога, всем тем, кто визите в своем маленьком мире, всем вам я желаю вам всего НУ, богатство и счастье. Никакого насилия, но всегда не ищет дружбы и мира.
AMOR E PAZ PARA O MUNDO, a todos aqueles que lêem a notícia DESTE BLOG DA, a todos aqueles que o visitam no meu mundo pouco, todos vós, desejo-lhe todo BEM, riqueza e felicidade. NÃO VIOLÊNCIA, mas sempre à procura de amizade e paz.
आप सब मुझे लगता है कि 'ठीक है, धन और खुशी आप सभी बधाई देने के लिए, मेरी छोटी सी दुनिया में आने वाले सभी लोगों को, इस ब्लॉग के समाचार पढ़ने के लिए उन सभी से प्यार है और दुनिया में शांति,. कोई हिंसा, लेकिन हमेशा के लिए दोस्ती और शांति की तलाश में.
المحبة والسلام إلى العالم، إلى من يقرأ الأخبار من هذا بلوق، لجميع أولئك الذين زيارة بلدي العالم الصغير، لكم جميعا وأتمنى لكم جميعا جيدا والثروة والسعادة ". لا للعنف، ولكن دائما تبحث عن الصداقة والسلام.

אהבה ושלום לכל העולם, למי שקרא את הידיעה הזאת בבלוג של, לכל מי שמבקר בעולם הקטן שלי, לכולכם אני מאחל לך כל טוב, עושר ואושר ". בלי אלימות, אבל תמיד מחפש ידידות ושלום.

 爱与和平的世界，这个博客的阅读新闻，所有那些访问我的小世界，在座的各位，祝大家好，财富和幸福。没有暴力，但一直在寻找友谊与和平。

Amoris et pacis in mundum turpis legentibus fama est, et iis, qui visendi minor mundus tibi opto vobis omnibus bene opes beatitudo. Nulla vis, sed semper arcu amicitia et pax

Liefde en vrede na die wêreld, aan die lees van die nuus van hierdie blog almal wat die klein wêreld wat ek geskep het vir julle almal wens julle almal goed, rykdom en geluk se besoek. Geen geweld nie, maar altyd looking for friendship en vrede. 

        

UN SEGNO DAL CIELO CHE VOGLIO CONDIVIDERE CON IL MONDO

Gesù è straordinario e misericordioso, oggi ho gli ho chiesto di perdonarmi ancora una volta, mi sono confessato sono andato a messa e adesso..... aprendo la Bibbia a caso alla maniera dei neocatecumeni (gruppo che ho frequentato) gli occhi mi cadono sul salmo 40 versetto 2: MI HA TRATTO FUORI DA UNA FOSSA DI PERDIZIONE, DAL PANTANO FANGOSO; HA FATTO POSARE I MIEI PIEDI SULLA ROCCIA, HA RESO SICURI I MIEI PASSI. Deus Gratia

CASO OSPEDALE: SIAMO VERAMENTE SICURI CHE TUTTI REMANO DALLA STESSA PARTE?

Articolo pubblicato su NOVANTADUE016 del 15/07/2013

NOTIZIA CON FOTO E TITOLO  IN COPERTINA!!! 

HO ABBANDONATO IL GRUPPO DI "ORANGE TOWN"

HO ABBANDONATO IL GRUPPO DI "ORANGE TOWN" PERCHE':
1) NON TOLLERO LA CENSURA, LA CONSIDERO ANTI DEMOCRATICA.
2) NON TOLLERO LE INIZIATIVE E I PROVVEDIMENTI TELECONDATI DA DIETRO LE QUINTE
3) NON TOLLERO NEMMENO CHE AGLI AMICI E PERMESSO INSULTARE E A GLI ALTRI VIETATO RISPONDERE AGLI INSULTI.
4) NON TOLLERO SE LA DISCUSSIONE ANCHE SE SERIA LEDE GLI INTERESSI DI PARTE ALLORA VIENE CANCELLATA
5) NON TOLLERO NEMMENO LO SPIRITO SETTARIO E ANTIDEMOCRATICO DEL GRUPPO..... IL PRIMO O.T ERA DIVERSO, NON SI CENSURAVA OGGI INVECE LE DISCUSSIONI VENGONO ORIENTATE E RETTIFICATE PIEGANDOLE AD INTERESSI DI CERTA PARTE POLITICA
6) INFINE RITENGO DI NON ESSERE RICATTABILE NE SENSIBILE A MINACCE DI ESPLULSIONE..... QUINDI NON C'E' BISOGNO CHE SI PAVENTI ESPULSIONI......
ME NE VADO IO

DELEGA VOTO ELEZIONI SSVP RIBERA 2013

DELEGA

Io sottoscritto Lino Roberto, nato a *** (**) il **/**/**** e residente in **** **) in via **** *5

Delego

la Sig.ra G. F. nata a Ribera (AG) il **/**/****, la quale potrà votare a mio nome durante le consultazioni per l'elezione della carica di presidente della Società San Vincenzo de Paoli – Associazione Consiglio Centrale di Ribera O.N.L.U.S.

Allego copia fotostatica di documento di identità personale in corso di validità, carta di identità n° AN******2 rilasciata dal Comune di Ribera il **/*2/****

Busto Arsizio 25/02/2013 Firma

Roberto Lino

SACROSANTA VERITA'

IN VERITA' IO VI DICO: NEL GIORNO DEL GIUDIZIO UNIVERSALE, SICURAMENTE IL BUON DIO DARA' UNA RICOMPENSA A TUTTI. PER QUALCUNO INCARICHERA' UN ANGELO AD HOC PER RICOMPENSARLO: SICURAMENTE L'ANGELO SI SLOGHERA' LE CAVIGLIE A FORZA DI PRENDERLO A CALCI NEL CULO!

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I.P.S.I.A "BERNOCCHI" LEGNANO - I PROF. LINO ROBERTO E CIRO ESPOSITO VIDEO LEZIONE SULLA DIAGNOSTICA DEGLI AUTOVEICOLI

SAN VINCENZO DE PAOLI

Nato a Pouy in Guascogna il 24 aprile 1581, fino a quindici anni fece il guardiano di porci per poter pagarsi gli studi. Ordinato sacerdote a 19 anni, nel 1605 mentre viaggiava da Marsiglia a Narbona fu fatto prigioniero dai pirati turchi e venduto come schiavo a Tunisi. Venne liberato dal suo stesso «padrone», che convertì. Da questa esperienza nacque in lui il desiderio di recare sollievo materiale e spirituale ai galeotti. Nel 1612 diventò parroco nei pressi di Parigi. Alla sua scuola si formarono sacerdoti, religiosi e laici che furono gli animatori della Chiesa di Francia, e la sua voce si rese interprete dei diritti degli umili presso i potenti. Promosse una forma semplice e popolare di evangelizzazione. Fondò i Preti della Missione (Lazzaristi) e insieme a santa Luisa de Marillac, le Figlie della Carità (1633). Diceva ai sacerdoti di S. Lazzaro: «Amiamo Dio, fratelli miei, ma amiamolo a nostre spese, con la fatica delle nostre braccia, col sudore del nostro volto». Per lui la regina di Francia inventò il Ministero della Carità. E da insolito «ministro» organizzò gli aiuti ai poveri su scala nazionale. Morì a Parigi il 27 settembre 1660 e fu canonizzato nel 1737. (Avvenire)

PREGHIERA DEL VINCENZIANO

BEATO ANTONIO FEDERICO OZANAM

Il francese Federico Ozanam, fondatore della Società di San Vincenzo, è un esempio di carità e santità laicale. Nato a Milano nel 1813 (il padre era nell'esercito napoleonico), dopo Waterloo rientrò in patria. A Parigi si legò ai circoli intellettuali cattolici intorno al fisico André-Marie Ampère e a Emmanuel Bailly. Nel 1833 diede vita alle «conferenze» che insieme, formano la «Società di San Vincenzo de' Paoli», un'istituzione «cattolica, ma laica; povera, ma carica di poveri da sollevare; umile, ma numerosa» secondo una definizione che ne diede lo stesso fondatore. Federico Ozanam si laureò in Legge e Lettere, insegnò alla Sorbona, fu accademico della Crusca di Firenze. Nel 1841 si sposò ed ebbe una figlia. Sempre in viaggio per l'Europa, però, trovava sempre tempo da dedicare al suo mondo povero, alla Società di San Vincenzo, che seguì e stimolò nel suo sviluppo. Morì a Marsiglia nel 1853. È stato proclamato beato da Papa Giovanni Paolo II a Parigi il 27 agosto 1997. (Avvenire)

LA SENSIBILITA' VALORIZZA LE DIFFERENZE

Discorso di Insediamento del Vice-Presidente del Consiglio Centrale di Ribera Società San Vincenzo De Paoli ONLUS

Discorso di Insediamento del Vice-Presidente del Consiglio Centrale di Ribera Società San Vincenzo De Paoli ONLUS

Carissime Consorelle, Carissimi Confratelli,

Mi sento molto emozionato ed onorato di ricoprire il ruolo di Vice-Presidente del Consiglio Centrale di Ribera, prima di ogni altro pensiero, come Vice-Presidente voglio ringraziare il Signore per l'opportunità che mi viene concessa, ed esprimere la mia e la vostra vicinanza alle persone povere che vivono all'interno delle nostre comunità. Persone che vivono nel disagio, come i carcerati privati della libertà personale e degli affetti familiari, o i divorziati, o i genitori a cui sono stati sottratti i fìglii, chi vive un disagio economico e lavorativo. Non mi sto insediando, ci stiamo tutti insediando ora, con il compito di migliorare la nostra comunità, ognuno con la propria conferenza e nei nostri occhi scorrono ancora le immagini di città e persone da aiutare non solo materialmente, ma anche dal punto di vista morale e spirituale. Dobbiamo essere portatori di ideali santi, operare nell'esempio di San Vincenzo De Paoli e del Beato Federico Ozanam, dobbiamo infondere nella società i valori del Vangelo, come mezzo di salvezza per tutti, dobbiamo trasmettere agli altri FEDE SPERANZA e CARITÀ'. Il recente Convegno regionale della San Vincenzo De Paoli ha dimostrato un grande desiderio di cambiamento rispetto al passato. La San Vincenzo deve aprirsi ai giovani, deve collaborare con le altre associazioni, deve uscire dalla sagrestia ed abbracciare la comunità. Dobbiamo essere visibili e facilmente riconoscibili da parte della comunità, ed il nostro modo di vivere deve essere da esempio cristiano per tutti. Un modello di salvezza, di pietà cristiana di impegno civico. Questo Consiglio Centrale, sarà luogo di confronto civile e di condivisione di idee e di progetti, nel suo ruolo di rappresentanza e di controllo, apre, quindi, una nuova fase storica della San Vincenzo De Paoli, da Neo Vice-Presidente vi posso già annunciare che non sarà il capo di nessuno, ma che sarò presente e servitore di tutti, perché sta scritto nel Vangelo di S. Marco «Se uno vuoi essere il primo, sia l'ultimo di tutti e il servo di tutti». A me e a noi, con grande senso di responsabilità, tocca portare avanti questo cambiamento, dando sostanza al desiderio di molte persone di essere protagonisti delle scelte della loro città, saremo la voce dei poveri, sperimentando modi e spazi, nei quali sia possibile immaginare e strutturare un'azione di evangelizzazione e sensibilizzazione efficace per la costruzione di una città migliore per tutti. Vogliamo che il nostro agire sia trasparente, le nostre scelte motivate e chiare. Noi abbiamo il dovere e la responsabilità di rendere conto delle nostre azioni, perché il nostro operato lo facciamo sempre nel nome di Gesù Cristo. A tutti Voi va il mio ringraziamento. Voglio concludere con una citazione importante di Tommaso Moro: "Signore dammi la forza di cambiare le cose che posso modificare, la pazienza di accettare quelle che non posso cambiare e la saggezza per distìnguere la differenza tra le une e le altre". A noi tutti auguro un buon lavoro, da svolgere con passione, impegno vincenziano ed entusiasmo. Grazie.

Ribera 24 Marzo 2013

dott. Roberto Lino

Vice-Presidente Società San Vincenzo de Paoli – Ass. Consiglio Centrale di Ribera ONLUS

COMMISSARIATO LO I.O.R

Articolo pubblicato su NOVANTADUE016 del 01/07/2013

DEUS CARITAS EST

Pubblicato sul bollettino annuale della Società San Vincenzo de Paoli 
IMPRONTE D'AMORE 2012

                                                          DEUS CARITAS EST
                                                                di Roberto Lino
 « Dio è amore; chi sta nell'amore dimora in Dio e Dio dimora in lui » (1GV 4,16). Queste parole della Prima Lettera di Giovanni esprimono con singolare chiarezza il centro della fede cristiana: l'immagine cristiana di Dio è anche la conseguente immagine dell'uomo e del suo cammino. Sempre nel suo Vangelo, Giovanni aveva espresso quest'avvenimento con le seguenti parole: « Dio ha tanto amato il mondo da dare il suo Figlio unigenito, perché chiunque crede in lui ...abbia la vita eterna» (3,16). Dunque Deus Caritas Est, appare evidente l'invito Dio ad operare la Carità verso gli ultimi e i più deboli. La Carità è sempre stata al centro della vita del cristiano, molti sono i Santi che hanno fatto della Carità una missione di vita proprio perché a quello erano stati chiamati da Dio Padre. Nel Secolo XII ° molti scrittori monastici compilano numerosi trattati ed altri scritti sulla carità: Aelredo di Rievaulx, Ivo di San Vittore e San Bernardo di Clairvaux. Nel secolo successivo invece, la carità si fa carne, ovvero si scorge un passaggio dall'amore, trattato negli scritti dei mistici, alla pratica della carità. Nel secolo XIII ° sorge l'Europa della carità, di cui sono i promotori gli ordini mendicanti, San Bernardo definiva la Carità “Legge immacolata del Signore, che converte le anime ”. Nel secolo XVI° San Vincenzo dé Paoli, il santo della Carità, intraprende numerose attività socialmente impegnate, il 20 agosto 1617 fonda le “Serve dei poveri”, successivamente S.Vincenzo insieme ad alcuni zelanti sacerdoti intraprese la predicazione sulla carità. A Parigi fondò le “Figlie della Carità ” riconosciuta nel 1646 dall’arcivescovo di Parigi che dopo i poveri, affidò loro anche i malati degli ospedali, i trovatelli (nel 1638), gli orfani, i forzati (nel 1640), gli anziani e i feriti sui campi di battaglia (nel 1653), insomma ogni sorta di bisognosi. Beatificato nel 1729, fu canonizzato da Clemente XII° il 6 giugno 1737. Infine vorrei soffermarmi sul Beato Antonio Federico Ozanam, che nacque a Milano, il 23 aprile 1813, da famiglia francese originaria di Lione. Nel 1831 si trasferisce a Parigi, dove all'Università della Sorbona segue i corsi prima di diritto e poi di lettere. Frequenta subito gli ambienti cattolici e letterari della capitale, il 23 aprile 1833 è nel piccolo gruppo di studenti della Sorbona che si riunisce per dare inizi alla prima "Conferenza di carità". Lo scopo è di garantire la loro amicizia sotto il segno della fede e della carità e di testimoniare in modo personale ed autentico il proprio cristianesimo attraverso la visita dei poveri a domicilio, contro coloro che affermavano che la Chiesa cattolica era ormai superata e non aveva più nulla da dire agli uomini moderni. Fu questa l'iniziativa che diede origine alla Società di San Vincenzo De Paoli e che ebbe, uno sviluppo rapidissimo. Nel 1840 ottiene la nomina alla Sorbona di Parigi di professore di Letterature straniere e l'anno successivo sposa Amelia Soulacroix, dalla quale nacque la figlia Maria. La sua attività nel campo sociale e politico non venne mai meno e nel 1848 partecipò insieme a Lacordaire ed Henri Maret alla fondazione del famos giornale L'Ere Nouvelle. Con la precisa intuizione che ai problemi politici dell'epoca si sarebbero presto sovrapposti quelli sociali, Ozanam con molta chiarezza espresse il suo pensiero in difesa degli operai e del proletariato urbano, criticando sia la soluzione del liberalismo economico fondato sulla concorrenza illimitata, sia la soluzione saintsimoniana e socialista che prometteva la soppressione delle sofferenze con il rischio della soppressione della libertà. Sosteneva invece un tipo di società fondata sulla proprietà privata come risposta ad un bisogno essenziale dell'uomo, un'organizzazione del lavoro che garantisse un salario sufficiente agli operai e alle loro famiglie, una adeguata istruzione ed assistenza sanitaria pubblica, forme di patronato fra i lavoratori, il rispetto del riposo domenicale, ecc. Sono queste alcune delle idee che lo caratterizzano come uno degli iniziatori del pensiero sociale della Chiesa ed in particolare anticipatore della enciclica "Rerum Novarum", che Leone XIII° pubblicherà nel 1891. Continuò invece a partecipare alle attività della Società di San Vincenzo De Paoli, visitandone spesso le Conferenze, sia in Francia sia all'estero. La sua vita fu breve, morì a soli 40 anni, a Marsiglia, l'8 settembre 1853 ritornando dall'Italia. Ozanam fu beatificato a Parigi,il 22 agosto 1997 durante XII ° Giornata mondiale della Gioventù, da parte del Papa Giovanni Paolo II °che in quella occasione ebbe a dire di lui "un modello ancora attuale dei giovani cristiani laici ". Rievocare oggi il ricordo di questi santi e beati della Chiesa è rendergli omaggio, tuttavia l'omaggio migliore che gli possiamo rendere è che li imitiamo nella nostra vita. Ciascuno nel posto che occupa in questa società, con la propria identità nella Chiesa. Siamo chiamati a vivere come Loro l'amore, la carità, l'ospitalità.

IL PORTAVOCE REGIONALE DEL MOVIMENTO 5 STELLE MATTEO MANGIACAVALLO PRESENTA UNA MOZIONE PER L'OSPEDALE DI RIBERA

pubblicato sul portale di notizie on line http://www.riberaonline.it 15/06/2013

RELAZIONE DEL 49° CONGRESSO REGIONALE DELLA SOCIETA' SAN VINCENZO DE PAOLI

20 NOVEMBRE 2012, ALLEGO LA RELAZIONE FINALE SUL 49° CONGRESSO REGIONALE DELLA SOCIETA' SAN VINCENZO DE PAOLI.

CANDIDATURA A PRESIDENTE DELLA SSVP CONSIGLIO CENTRALE ONLUS

LA LETTERA DI CANDIDATURA ALLA PRESIDENZA DELLA SOCIETA' SAN VINCENZO DE PAOLI - ASS. CONSIGLIO CENTRALE ONLUS, PRESENTATA IN RIBERA IL 16 OTTOBRE 2012 E RITIRATA IL 25 FEBBRAIO 2013. IN ALLEGATO IL TESTO ORIGINALE

PROPOSTE PER IL RILANCIO DELLA SOCIETA' SAN VINCENZO DE PAOLI

RIBERA 12/12/2012

VOLANTINI SSVP COMMEMORAZIONE DEFUNTI 2012

IL VOLANTINO CHE HO REALIZZATO PER LA COMMEMORAZIONE DEI DEFUNTI DEL 02/11/2012

VOLANTINI SSVP COMMEMORAZIONE DEFUNTI 2011

IL VOLANTINO CHE HO REALIZZATO PER LA COMMEMORAZIONE DEI DEFUNTI DEL 02/11/2011

PAPA FRANCESCO: UNA CHIESA RICCA.... NON HA VITA

Articolo pubblicato su NOVANTADUE016 del 15/06/2013

I SOLITI LEGHISTI: RAZZISTI, VOLGARI E IGNORANTI

Articolo pubblicato su NOVANTADUE016 del 01/06/2013

CROLLA IL PREZZO DELL'ORO: TRUFFATI I PICCOLI INVESTITORI

Articolo pubblicato su NOVANTADUE016 del 15/05/2013

 LA NOTIZIA CON TITOLO IN COPERTINA!!! 

LE RAGIONI DEL NO DEL M5S AL GOVERNO BERSANI E L'APERTURA AD UN GOVERNO SUPER PARTES

Articolo pubblicato su NOVANTADUE016 del 01/04/2013

ALLA FINE ARRIVO ANCHE LA NOTIZIA CON TITOLO E FOTO IN COPERTINA!!! 

FRA VITI E MOTORI GLI STUDENTI RIPARANO LE AUTO

FOTO ED ARTICOLO PUBBLICATI SUL QUOTIDIANO "IL GIORNO" IL 28/02/2013, LA DEDIZIONE AL LAVORO E L'IMPEGNO DELLE AZIENDE HANNO PERMETTO IL SUCCESSO DEGLI STAGES ORGANIZZATI DALL'IPSIA "BERNOCCHI" DI LEGNANO (MI). UN PO' DI GLORIA E DI POPOLARITA' CHE DA SODDISFAZIONI.